
DONBASS

La ventiseienne Elise, una promessa della danza classica, ha un infortunio durante uno spettacolo e scopre successivamente di non poter più tornare a ballare. Si cimenta allora in una nuova professione prima di realizzare di poter ridefinire se stessa e provare ad affermarsi nel campo della danza contemporanea.
A Parigi, Simon ed Hélène decidono di vendere una cantina nello stabile dove abitano. Un uomo dal passato torbido l'acquista e ci va a vivere senza dire niente a nessuno. Piano piano la sua presenza sconvolgerà la vita della coppia.
Yuri, 16 anni, ha vissuto tutta la vita a Gagarin Towers, un vasto complesso residenziale in mattoni rossi alla periferia di Parigi. Sogna di diventare un astronauta. Quando i piani per demolire le Gagarin Towers trapelano, Yuri si unisce alla resistenza. Con i suoi amici Diana e Houssam, intraprende una missione per salvare la loro casa, che è diventata la sua "astronave".
Anaïs ha trent'anni, soldi in tasca pochi. Non sta mai ferma, non sta mai zitta, è perennemente in ritardo. Sembra vivere l'attimo, senza preoccuparsi mai delle conseguenze. Deve finire di scrivere la tesi, è in ritardo con l'affitto, ha un fidanzato che forse non ama più, al quale rivela di essere incinta quasi distrattamente. L'incontro con un editore che ha il doppio dei suoi anni la porterà a iniziare qualcosa: ma ad intrigarla sarà, molto di più, la compagna di lui, scrittrice e saggista di successo. Una donna che, forse, è tutto quello che Anaïs vorrebbe diventare. S'incontrano per caso. Poi Anaïs troverà il modo di incontrarla di nuovo.
Parigi, 13° distretto. Oggi. Emilie incontra Camille, che è attratta da Nora, che incrocia il cammino di Amber. Tre ragazze e un ragazzo ridefiniscono l'amore moderno.
La storia, ambientata negli anni ’20, narra delle avventure del Jacob Störr, capitano di una nave mercantile, che quasi per scommessa accetta di proporsi alla prima donna che avesse fatto il suo ingresso nella taverna di porto da lui abitudinalmente frequentata. Ed è così che il capitano Störr si ritrova, come un pesce fuor d’acqua, in un appartamento di Parigi con Lizzy, la sua giovane, avvenente e misteriosa sposa.
LA RICOTTA (Italia-Francia/1963) di Pier Paolo Pasolini (35') Bellissimo, paradossale episodio di RoGoPaG, racconta il calvario realmente vissuto sul set di un film sulla Passione di Cristo (diretto da Orson Welles) dalla povera comparsa Stracci, ultimo degli ultimi, in un film nel film dove si aprono parentesi di feroce polemica contro la borghesia italiana e momenti di sospensione onirica. Il film scatenò uno scandalo, subì un grottesco processo, fu condannato per vilipendio alla religione e Pasolini dovette modificare alcune sequenze. Restaurato da Cineteca di Bologna, in collaborazione con Compass Film, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata
Julie fa di tutto per crescere i suoi due figli in campagna e mantenere il suo lavoro in un hotel di lusso parigino, senza rinunciare a nulla di ciò che le riempie la vita. Quando finalmente ottiene un colloquio di lavoro per una posizione ambita da tempo, scoppia uno sciopero nazionale che paralizza il sistema dei trasporti pubblici. Il fragile equilibrio che Julie ha creato è messo in pericolo. Così decide di lanciarsi in una frenetica corsa contro il tempo, nonostante il rischio di inciampare. Premiato alla 78^ edizione della Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti la Miglior interpretazione femminile di Laure Calamy (già protagonista della serie Chiami il mio agente!) e per la Miglior regia a Eric Gravel.