Mercoledì | 10/07/2019 | 19:15 | 21:30 |
Giovedì | 11/07/2019 | ||
Venerdì | 12/07/2019 | 21:00 | |
Sabato | 13/07/2019 | ||
Domenica | 14/07/2019 | 21:00 | |
Lunedì | 15/07/2019 | ||
Martedì | 16/07/2019 | 21:00 | |
Mercoledì | 17/07/2019 |

Mercoledì | 10/07/2019 | 19:15 | 21:30 |
Giovedì | 11/07/2019 | ||
Venerdì | 12/07/2019 | 21:00 | |
Sabato | 13/07/2019 | ||
Domenica | 14/07/2019 | 21:00 | |
Lunedì | 15/07/2019 | ||
Martedì | 16/07/2019 | 21:00 | |
Mercoledì | 17/07/2019 |
Il documentario prende ispirazione dall'omonimo libro Diario di Tonnara dello scrittore Ninni Ravazza. La storia racconta i borghi, le comunità e le avventure che hanno scandito la vita quotidiana dei pescatori del tonno. Una comunità che si sviluppa sul mare e che dal mare mutua le leggende, i riti magici e la sacralità. Diario di Tonnara è un documento che dipinge a tinte oniriche ma fortemente realistiche un mondo destinato ad essere relegato nel cantuccio della tradizione. Un universo fatto di racconti, di storie tramandate di generazione in generazione e di una ritualità che oggi fatica ad essere ricordata. Rais e tonnaroti, offrono, in Diario di Tonnara, lo spunto per descrivere la Sicilia del mare, quella ancorata alla tradizione, fatta di valori primordiali e nobili dei quali, ancora, si sente l'eco in tutta l'Isola ed oltre.
Giovedì | 20/06/2019 | 18:30 | ||
Venerdì | 21/06/2019 | 17:30 | ||
Sabato | 22/06/2019 | 20:30 | ||
Domenica | 23/06/2019 | 20:30 | ||
Lunedì | 24/06/2019 | 18:30 | ||
Martedì | 25/06/2019 | 18:30 | ||
Mercoledì | 26/06/2019 | 21:00 |
Biopic di Tommaso Buscetta, la cui testimonianza sul contrabbando di eroina durante gli anni '80 del "collegamento della pizza" con Cosa Nostra gli ha permesso di ottenere la cittadinanza americana e l'accesso al programma di protezione dei testimoni.
Lunedì 01 Luglio 2019 ore 21.30
(Maigret et l'affaire Saint-Fiacre, Francia-Italia/1959) di Jean Delannoy Soggetto: dal romanzo L'affare Saint-Fiacre di Georges Simenon. Sceneggiatura: Jean Delannoy e Rodolphe-Maurice Arlaud. Fotografia: Louis Page. Montaggio: Henri Taverna. Musiche: Jean Prodromidès. Scenografia: René Renoux. Interpreti: Jean Gabin (Jules Maigret), Michel Auclair (Maurice de Saint-Fiacre), Valentine Tessier (la contessa de Saint-Fiacre), Jacques Morel (Maître Mauléon), Michel Vitold (l’abate Jodet), Gabrielle Fontan (Marie Tatin), Jean-Pierre Granval (il giornalista), Camille Guérini (Gaulthier). Produzione: Jean-Paul Guibert per Cinétel, Pretoria Film, Filmsonor, Intermondia Film, Titanus. Durata: 101' Secondo Maigret - dopo il successo di Il commissario Maigret (Maigret tend un piège) dell'anno precedente - per Delannoy e Gabin. La scelta cade su uno dei romanzi più celebri della serie, fino ad allora mai portati sul grande schermo. Sono le pagine del ritorno del commissario ai luoghi aviti, vicino a Moulins, presso il castello dove il padre faceva il fattore. Chiamato dalla contessa de Saint-Fiacre, sua amica d'infanzia, Maigret si trova di fronte a un caso particolamente complicato: un biglietto anonimo annuncia la morte, per l'indomani, della contessa. Che puntualmente, il giorno successivo, viene trovata morta... Atmosfere tra il lugubre e nostalgico e Gabin ancora perfetto nel ruolo, con la sua faccia perbene anteguerra, di ruvida estrazione contadina, ormai scolpita nella memoria collettiva come IL Maigret cinematografico.
Giovedì | 16/05/2019 | 18:30 | ||
Venerdì | 17/05/2019 | 18:30 | ||
Sabato | 18/05/2019 | 21:00 | ||
Domenica | 19/05/2019 | 18:30 | ||
Lunedì | 20/05/2019 | |||
Martedì | 21/04/2019 | 18:30 | ||
Mercoledì | 22/04/2019 | 21:00 |
Ispirato al romanzo "Il poema dei lunatici" di Ermanno Cavazzoni. Due uomini si aggirano per la Pianura Padana, ascoltando la voce della luna che sale dai pozzi.
Da sette anni Martin Joubert ha lasciato Parigi per la provincia dove è convinto di aver trovato equilibrio e tranquillità. Panettiere nella panetteria paterna, Martin ha una grande passione per la letteratura, Gustave Flaubert su tutti. Sereno fino alla noia, Martin impasta e ascolta France Culture, che 'legge' "Madame Bovary", il suo romanzo preferito. Tra il pane sfornato e una pagina sfogliata, il panettiere bobo ancora non sa che la vita può avere più fantasia della finzione. Di fatto, una coppia di inglesi si trasferisce in Normandia nella casa adiacente alla sua, lei si chiama Gemma Bovery, lui Charles Bovery. Sorpreso ed eccitato da quella coincidenza, Martin diventa assiduo frequentatore dei coniugi ma soprattutto fanatico ammiratore di Gemma che, bella e insoddisfatta, incarna l'eroina dei suoi sogni. Deciso a sapere di più di quella creatura precipitata dalle pagine di Flaubert, Martin ne spierà ogni respiro, disponendone il destino.
La carriera di un pugile male in arnese è in crisi a causa di una frattura alle ossa della mano che non si è rimarginata a dovere. Per tornare a combattere, l'uomo si lascerà trascinare in una spirale sempre più pericolosa che lo spingerà a entrare nel giro degli incontri clandestini in cui si combatte senza regole e senza guantoni.
Quante ingiustizie deve ancora subire il povero Gianni? Dai colleghi d’ufficio, alla vicina di casa pestilenziale, fino alle pretese impossibili della ex moglie, le angherie quotidiane sono infinite. Marco invece è un uomo buono, gentile, indifeso e innamorato di Cinzia, la giovane collega che lo schiavizza e lo illude. Bisognerebbe arrabbiarsi e imparare a farsi rispettare, ma come si fa? Da soli è difficile ma forse unendo le forze..
Nel 50 A.C. tutta la Gallia è occupata dai Romani... Tutta? No, non tutta. Un villaggio dell'Armorica, abitato da irriducibili Galli resiste all'invasore. Esasperato, Giulio Cesare decide di cambiare strategia: se i Galli non ne vogliono sapere di muovere un passo verso la romanità, saranno i Romani stessi a trasferirsi a casa loro. Affidato al giovane architetto Angoloacutus, "Il tempio degli dei" è dunque la città per vacanze che l'imperatore ha deciso di far erigere ad un passo dal villaggio ribelle. Nonostante le nocciole magiche di Panoramix, e nonostante i problemi con i legionari e gli schiavi, il colpo sembra andare a segno e i Galli si lasciano irretire dal richiamo degli affari e del lusso. Tutti? No, non tutti. Asterix, Obelix, Panoramix e il fido Idefix resistono fino all'ultimo e tentano con ogni mezzo di far ragionare il loro popolo.