
La doppia vita di Madeleine Collins

Ricostruzione dell'incontro di boxe, valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi, tra i pugili neri Mohammed Alì, già Cassius Clay, e George Foreman a Kinshasa (Zaire) il 30 ottobre 1974. Al materiale filmato da Gast nel 1974 a Kinshasa s'aggiungono le interviste allo scrittore Norman Mailer, ai giornalisti Georges Plimpton e Thomas Hauser e al regista Spike Lee che vent'anni dopo commentano l'avvenimento. Più che sul Mohammed Alì della realtà, è un film sul mito, sulla leggenda, sul significato simbolico, sociale e politico di Alì e della sua vittoria sul nero Foreman che paradossalmente nel 1974 incarnò l'odiato zio Sam, quell'America dei padroni bianchi che avevano ridotto i neri a loro immagine e somiglianza.
Yuri, 16 anni, ha vissuto tutta la vita a Gagarin Towers, un vasto complesso residenziale in mattoni rossi alla periferia di Parigi. Sogna di diventare un astronauta. Quando i piani per demolire le Gagarin Towers trapelano, Yuri si unisce alla resistenza. Con i suoi amici Diana e Houssam, intraprende una missione per salvare la loro casa, che è diventata la sua "astronave".
Negli anni Quaranta l’icona della musica jazz Billie Holiday collezionava successi in tutto il mondo, mentre il governo federale statunitense decideva di trasformare la Holiday nel capro espiatorio di una dura battaglia contro la droga prendendo di mira la sua fragile e complicata vita. Il fine ultimo delle azioni intraprese contro la cantante non era però legato alla droga, ma impedirle di eseguire la sua straziante ballata “Strange fruit”, grido di denuncia contro i linciaggi del governo degli U.S.A. e contributo essenziale per il movimento per i diritti civili.
Anaïs ha trent'anni, soldi in tasca pochi. Non sta mai ferma, non sta mai zitta, è perennemente in ritardo. Sembra vivere l'attimo, senza preoccuparsi mai delle conseguenze. Deve finire di scrivere la tesi, è in ritardo con l'affitto, ha un fidanzato che forse non ama più, al quale rivela di essere incinta quasi distrattamente. L'incontro con un editore che ha il doppio dei suoi anni la porterà a iniziare qualcosa: ma ad intrigarla sarà, molto di più, la compagna di lui, scrittrice e saggista di successo. Una donna che, forse, è tutto quello che Anaïs vorrebbe diventare. S'incontrano per caso. Poi Anaïs troverà il modo di incontrarla di nuovo.
Parigi, 13° distretto. Oggi. Emilie incontra Camille, che è attratta da Nora, che incrocia il cammino di Amber. Tre ragazze e un ragazzo ridefiniscono l'amore moderno.
La storia, ambientata negli anni ’20, narra delle avventure del Jacob Störr, capitano di una nave mercantile, che quasi per scommessa accetta di proporsi alla prima donna che avesse fatto il suo ingresso nella taverna di porto da lui abitudinalmente frequentata. Ed è così che il capitano Störr si ritrova, come un pesce fuor d’acqua, in un appartamento di Parigi con Lizzy, la sua giovane, avvenente e misteriosa sposa.
Julie fa di tutto per crescere i suoi due figli in campagna e mantenere il suo lavoro in un hotel di lusso parigino, senza rinunciare a nulla di ciò che le riempie la vita. Quando finalmente ottiene un colloquio di lavoro per una posizione ambita da tempo, scoppia uno sciopero nazionale che paralizza il sistema dei trasporti pubblici. Il fragile equilibrio che Julie ha creato è messo in pericolo. Così decide di lanciarsi in una frenetica corsa contro il tempo, nonostante il rischio di inciampare. Premiato alla 78^ edizione della Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti la Miglior interpretazione femminile di Laure Calamy (già protagonista della serie Chiami il mio agente!) e per la Miglior regia a Eric Gravel.
Una sera in cui è in corso una grande manifestazione a Parigi, Raf e Julie - una coppia sull'orlo della rottura - finiscono in un pronto soccorso che è quasi al collasso per l'affluenza. Il personale sopraffatto e i manifestanti arrabbiati manderanno in frantumi ogni certezza o pregiudizio delle due donne, per non parlare poi del loro incontro con Yann, uno dei manifestanti feriti. Mentre fuori la tensione sale, l'ospedale si ritrova sotto assedio e la notte che sopraggiunge si prospetta molto lunga da passare.
Amin ha 36 anni, vive in Danimarca, è un affermato docente universitario e sta per sposarsi con il suo compagno. Ma proprio poco prima delle nozze, il passato torna a fargli visita, facendogli ripercorrere gli anni della sua gioventù, quando dall’Afghanistan arrivò in nord Europa dopo un lungo viaggio, con la speranza di chiedere asilo. Flee è il racconto di una fuga che si trasforma in un inno alla vita e alla libertà, un percorso umano intessuto di sfide e gioia contagiosa, una cronaca veritiera e poetica della ricerca della felicità, che apprendiamo dalla viva voce del protagonista.