
Réponse de femmes : Notre corps, notre sexe

Una cantante aspetta un referto, sicura di essere molto malata. D'un tratto, nella sua vita di ragazza egoista e viziata, s'insinua una nuova emozione che le apre gli occhi: la paura della morte. Quel giorno nota anche lei parecchie cose, alle quali non aveva badato prima.
Il film segue il drammatico viaggio di due fratelli, Kyona e Adriel, che sono costretti a fuggire da un imprecisato paese dell'Europa orientale. Una storia sullo sforzo incensante di trovare una nuova casa, nella speranza di una vita migliore.
Giuliana, moglie di un ingegnere elettronico, a causa di un incidente d'auto subisce uno shock. In preda ad uno stato di nevrosi depressiva, inizia a frequentare Corrado, un amico del marito.
Scappata dagli orrori della Germania nazista, la filosofa ebreo-tedesca Hannah Arendt nel 1940 trova rifugio insieme al marito e alla madre negli Stati Uniti, grazie all'aiuto del giornalista americano Varian Fry. Qui, dopo aver lavorato come tutor universitario ed essere divenuta attivista della comunità ebraica di New York, comincia a collaborare con alcune testate giornalistiche. Come inviata del New Yorker in Israele, Hannah si ritrova così a seguire da vicino il processo contro il funzionario nazista Adolf Eichmann, da cui prende spunto per scrivere La banalità del male, un libro che andrà incontro a molte controversie.
Essere l’esponente sindacale di spicco di una multinazionale apre le porte ai più alti livelli dell’industria e della politica. Ma quando cerchi di ostacolare gli interessi dei potenti, il contraccolpo può rivelarsi brutale, soprattutto se sei una donna in un mondo dominato dagli uomini. Questa è la vera storia di Maureen Kearney, aggredita e umiliata in casa sua. Sconvolta, Maureen viene inizialmente ascoltata e protetta. Ma le indagini si svolgono sotto pressione e nella mente degli inquirenti inizia a crescere il dubbio: da vittima, la donna si ritrova a essere la prima sospettata. Non creduta, vilipesa, trattata da bugiarda e visionaria, Maureen dovrà fare di tutto per riuscire a dimostrare la sua verità.
Sandra, Samuel e il loro figlio ipovedente Daniel vivono da un anno in una remota località di montagna. Quando Samuel viene trovato morto fuori casa, viene aperta un'indagine per morte in circostanze sospette. Nell'incertezza, Sandra viene incriminata: è stato un suicidio o un omicidio? Un anno dopo Daniel assiste al processo della madre, una vera e propria dissezione del rapporto tra i genitori.
Un bambino cresciuto in mezzo a molte difficoltà e sopravvissuto ad altrettante tragedie, cresce cercando la salvezza nel rapporto con i suoi cani.
Lucie, 15 anni, ha un'immaginazione travolgente. Vive sola con suo padre William, che a prima vista potrebbe sembrare un adolescente ritardato, e invece lotta contro la sclerosi a placche. Tra il liceo, un piccolo lavoro e le faccende del quotidiano, Lucie gestisce come meglio puo’ la situazione, e si rifugia nella scrittura di un romanzo autobiografico di fantasia, che spazia tra sogno e realtà... All'annuncio della visita di un assistente sociale il loro equilibrio precario verrà sconvolto. Lucie e suo padre dovranno far prova di inventiva per dare l'illusione di avere una vita “normale”.
Costretto al divorzio dalla moglie Dominique (Delpy), parrucchiera francese, perché non consuma più il matrimonio, il polacco Karol (Zamachowski) deve rientrare da Parigi in Polonia dove, dopo essersi arricchito, architetta un perverso marchingegno per vendicarsi della donna. 2° film della trilogia sui colori della bandiera francese (bianco = uguaglianza), scritta, come Dekalog, con Krzysztof Piesiewicz (vi hanno collaborato anche la regista Agnieszka Holland, Edward Zebrowski e il direttore della fotografia Edward Klosinski), a differenza degli altri due film di timbro drammatico, è una commedia crudele che inclina al grottesco. A un livello di logica psicologica, appare qua e là sforzata e artificiosa con qualche espediente facilmente romanzesco.