Il processo
- -Joseph K., giovane impiegato di banca, apprende di essere accusato davanti a un misterioso tribunale, ma non sa perché: non gli si dice quale sia il capo d'imputazione.
Joseph K., giovane impiegato di banca, apprende di essere accusato davanti a un misterioso tribunale, ma non sa perché: non gli si dice quale sia il capo d'imputazione.
Di fronte a una gravidanza non voluta e alla mancanza di supporto locale, Autumn e la cugina Skylar, due adolescenti di campagna della Pennsylvania, si avventurano alla volta della città di New York. Il loro sarà un viaggio che le aiuterà a scoprire il valore dell’amicizia, del coraggio e della compassione…
55 Steps si basa su una vera storia ispiratrice di Eleanor Riese, lei stessa malata di malattie mentali, che porta una tuta di classe per dare a pazienti mentali competenti il diritto di avere voce in capitolo nelle loro medicine mentre sono in ospedale, e Colette Hughes , l'avvocato nominato per il suo caso.
Tribunale di Saint-Omer. La giovane scrittrice Rama assiste al processo a Laurence Coly, una donna accusata di aver ucciso la figlia di quindici mesi, abbandonata all’arrivo dell’alta marea su una spiaggia nel nord della Francia. Ma mentre il processo va avanti, le parole dell’accusata e le deposizioni dei testimoni sconvolgeranno le certezze di Rama, e metteranno in discussione anche la nostra capacità di giudizio.
Iran. Tarlan è un’insegnante in pensione, da sempre molto impegnata nella lotta contro l’oppressione e la discriminazione di genere nel suo paese. Zara, sua figlia adottiva, insegna danza nella sua scuola e ha deciso di non indossare più il velo. Solat, il marito, è un uomo d’affari legato al governo, e non vede di buon occhio questa situazione, che minaccia la sua carriera e i suoi business. Un giorno, Zara scompare. Tarlan sospetta che a ucciderla sia stato Solat. La polizia, però, si rifiuta di indagare. Tarlan si trova quindi di fronte a un bivio : piegarsi alle pressioni e alle minacce oppure mettere a rischio la propria vita e quella dei suoi cari per cercare giustizia da sola, come ha sempre fatto.
Attraverso la loro amicizia, tre donne riescono a riaffermare la propria identità e trovare la forza per affrontare le sfide della vita.
Nel 1931 Fritz Lang gira M - Il mostro di Dusseldorf (suo primo film sonoro), in cui un ignoto assassino violenta e uccide numerose bambine senza lasciare alcuna traccia. Nella città viene organizzata una fitta rete di ricerche a cui partecipano anche i mendicanti e i criminali. Così si scopre il primo indizio: l'assassino quando avvicina le vittime fischietta un macabro motivo, tratto dal Peer Gynt di Grieg. Presto il mostro viene individuato da un venditore di palloncini che riesce con un gesso a segnargli sulle spalle una grande M (che sta per Morder, assassino).
L’arte della gioia racconta la drammatica e avventurosa vita di Modesta, nata in Sicilia il primo gennaio del 1900 da una famiglia povera, in una terra ancora più povera. Fin dall’infanzia, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata. Dopo un tragico incidente che la strappa alla sua famiglia, viene accolta in un convento e, grazie alla sua intelligenza e caparbietà, diventa la protetta della Madre Superiora. Il suo cammino la conduce poi alla villa della Principessa Brandiforti, dove si renderà indispensabile ottenendo sempre più potere nel palazzo. Questo suo incessante movimento di emancipazione si accompagna a un percorso di maturazione personale e sessuale, che la porta a varcare il confine tra lecito e illecito, conquistando giorno dopo giorno il suo diritto al piacere e alla gioia.
Nell’agro di Norbello, un paese nel centro della Sardegna, diversi femminicidi di giovani donne sono al centro dell’attenzione dell’indagine di Anna Carreras, ispettore dell’Unità Analisi Crimine Violento poco propensa al rispetto delle regole. Al suo fianco un ispettore novizio, Fiorenzo Vargas, la aiuta a districare il bandolo di una sanguinosa matassa che vede tra le vittime anche Claudia Carreras, sorella della giovane ispettrice. Quante regole sarà disposta ad infrangere Anna per catturare il colpevole?
Cari amici Cagliaritani,
L’Alliance Française de Cagliari e il Greenwich d’essai vi invitano al Très Court International Film Festival 2024!
Festeggiamo insieme il 26° anniversario di questo festival mondiale con una programmazione di 36 cortometraggi di meno di 4 minuti provenienti da tutto il mondo.
(tutti con sottotitoli in italiano)
E voi avete un ruolo cruciale da svolgere in questo evento unico!
Dopo la proiezione, vi sarà chiesto di votare per il vostro cortometraggio preferito che riceverà il Premio del Pubblico Internazionale.
Non perdetevi questa esperienza cinematografica unica!
Registratevi cliccando sul link qui sotto:
MODULO ISCRIZIONE EVENTO
INFORMAZIOMI: cult.af.cagliari@gmail.com
Greenwich D’essai
Paroles de Femmes – Le Relais
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